In un mondo dove c’è chi consuma troppo e chi troppo poco, consumi e produzione sostenibili sono concetti cruciali per colmare il divario tra Paesi in stadi differenti di sviluppo in un momento in cui gli sforzi a livello politico ed esecutivo sono mirati a ridurre trend sempre più insostenibili promuovendo benessere e giustizia per tutti: queste le riflessioni al centro della risoluzione che l’Assemblea dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) ha approvato per adottare il 2017 come “Anno Internazionale del Turismo Sostenibile“. La risoluzione riconosce la “importanza del turismo internazionale, e in particolare la designazione di un Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo, nel promuovere il tema fra il maggior numero di persone possibile, nel diffondere consapevolezza della grande patrimonio delle varie civiltà e nel portare al riguardo un miglior apprezzamento di valori intrinsechi delle diverse culture, contribuendo così al rafforzamento della pace nel mondo“.
Il Segretario generale dell’Organizzazione Mondiale per il Turismo, Taleb Rifai, ha commentato: “È un’opportunità unica per migliorare il contributo del settore turismo ai tre pilastri della sostenibilità – economica, sociale e ambientale – e di risvegliare l’attenzione dell’opinione pubblica sulle reali dimensioni di questo importante settore che spesso è sottovalutato“.
La decisione segue il riconoscimento da parte dei leader alla Conferenza sullo Sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (Rio+20) che il “turismo ben progettato e ben gestito” può contribuire alle tre dimensioni dello sviluppo sostenibile, alla creazione di posti di lavoro e al commercio.
Inoltre, questa decisione arriva in un momento particolarmente importante in quanto la comunità internazionale sta accogliendo la nuova Agenda 2030 e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS), approvata dall’Assemblea Generale delle Nazione Unite nel settembre scorso. Il turismo è incluso come target di tre degli OSS:
- OSS 8: Promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena e produttiva occupazione e un lavoro decoroso per tutti;
- OSS 12: Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili;
- OSS 14: Salvaguardare gli oceani, i mari e le risorse marine per un loro sviluppo sostenibile.
L’Italia si fa da tempo promotore dei concetti di consumo e produzione sostenibili: nell’ambito del semestre italiano di presidenza Ue ha organizzato, in collaborazione con l’agenzia Onu per l’Ambiente UNEP un workshop il 10 e 11 dicembre a Roma. “Turning the 10YFP into Action” raccoglierà contributi di esperti di Paesi Weog (Gruppo Occidentale e altri).