Camminare sui passi di Francesco d’Assisi attraverso la bellezza senza tempo del paesaggio dell’Umbria. Un cammino nel cuore verde d’Italia con il sogno di arrivare ad Assisi, nella città dove con San Francesco è nato il modello di convivenza tra Uomo e Natura. Un modo per riscoprire il piacere di muoversi al ritmo lento dei tuoi passi e dei tuoi pensieri attraverso gli eremi, i santuari, gli antichi boschi e le città medievali che ispirarono l’amore del Santo d’Assisi per la natura e per tutte le sue creature.
La Via di Francesco ha una lunghezza totale in Umbria di 276 km. Il percorso è suddiviso in tappe, potrai scegliere se percorrerlo tutto ( circa 16 giorni) oppure scegliere quali tappe percorrere in base ai tuoi gusti e al tuo allenamento fisico.
Il percorso è attrezzato con apposita segnaletica.
CITERNA – CITTà DI CASTELLO
Lunghezza: 18,7 km
Dislivello: + 630 / -700 m
Difficoltà: impegnativa
FRANCESCO A CITERNA
“Tolle, tolle via, diabolo quello ch’è tuo”. Subito fo pigliata quella misera femena et levata in ayre, et non fo mai più veduta da quillo in puoi da veruna persona» (La Franceschina – G. Oddi, 1474, vol. I, p. 422)
CITTà DI CASTELLO – COLLEVECCHIO
Lunghezza: 11,2 km
Dislivello: + 400 / -110 m
Difficoltà: media
FRANCESCO A CITTA’ DI CASTELLO
…udendo la gente della contrada ch’egli passava, tutti traevano a vederlo e uomini e femmine e piccoli e grandi, i quali tutti con grande devozione e desiderio s’ingegnavano di toccarlo e baciargli la mano. E non potendole egli negare alla devozione delle genti, bench’egli avesse fasciate le palme, niente di meno per occultare più le stimmate si le fasciava ancora e copriva colle maniche, e solamente le dita scoperte porgea loro a baciare…
COLLEVECCHIO – PIETRALUNGA
Lunghezza: 18,5 km
Dislivello: + 460 / – 520 m
Difficoltà: media
FRANCESCO E LA NATURA
Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre Terra,
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti flori et herba.
PIETRALUNGA – GUBBIO
Lunghezza: 25,8 km
Dislivello: + 370 / – 450 m
Difficoltà: impegnativa
FRANCESCO A GUBBIO
Allorquando il figlio di Pietro Bernardone, perseguitato dal padre, diseredato e quasi ignudo, usciva d’Assisi incamminandosi alla guida della Provvidenza, questa lo condusse sulla strada di Gubbio, ove giunse, si può immaginare in quale stato, dopo le varie peripezie di quel viaggio…(Vita prima – Tommaso da Celano)
GUBBIO – BISCINA
Lunghezza: 22,8 km
Dislivello: + 520 / – 500 m
Difficoltà: impegnativa
FRANCESCO E IL LUPO DI GUBBIO
E fatta la predica, disse santo Francesco: “Udite, fratelli miei: frate lupo, che è qui dinanzi da voi, sì m’ha promesso, e fattomene fede, di far pace con voi e di non offendervi mai in cosa nessuna, e voi gli promettete di dargli ogni dì le cose necessarie; ed io v’entro mallevadore per lui che ‘l patto della pace egli osserverà fermamente”. (Fioretti – 1852)
BISCINA – VALFABBRICA
Lunghezza: 15,2 km
Dislivello: + 420 / – 360 m
Difficoltà: media
FRANCESCO ASSALITO DAI BRIGANTI
… Ad un tratto, alcuni manigoldi si precipitano su di lui, domandandogli brutalmente chi sia. L’uomo di Dio risponde impavido e sicuro: “sono l’araldo del gran Re; vi interessa questo?” Quelli lo percuotono e lo gettano in una fossa piena di neve, dicendo: “Stattene lì, zotico araldo di Dio!” Ma egli, guardandosi intorno e scossasi di dosso la neve, appena i briganti sono spariti, balza fuori dalla fossa e, tutto giulivo, riprende a cantare a gran voce, riempiendo il bosco con le lodi al Creatore di tutte le cose. … (Vita prima di Tommaso da Celano)
VALFABBRICA – ASSISI (Percorso alternativo)
Lunghezza: 14 km
Dislivello: + 550 / -330 m
Difficoltà: media
“Francesco nutriva grande venerazione e affetto per il segno del Tau; lo raccomandava spesso nel parlare e lo scriveva di propria mano sotto i biglietti che inviava” (FF. 1079).
VALFABBRICA – RIPA
Lunghezza: 10,5 km
Dislivello: + 90 / – 50 m
Difficoltà: facile
RIPA – PERUGIA
Arrivo: Perugia
Lunghezza: 16,5 km
Dislivello: + 320 / – 170 m
Difficoltà: facile
FRANCESCO A PERUGIA
“Secondo voi, che cosa diventerò io nella vita? Sappiate che sarò adorato in tutto il mondo” (Leggenda dei Tre compagni, cap II, n.4- F.1398)
PERUGIA – ASSISI
Lunghezza: 27 km
Dislivello: + 350 / – 355 m
Difficoltà: media
LA PERFETTA LETIZIA
…Avvenne un tempo che, san Francesco d’Assisi e frate Leone andando da Perugia a Santa Maria degli Angeli, il santo frate spiegasse al suo compagno di viaggio cosa fosse la “perfetta letizia”…(Fioretti – 492)
ASSISI – FOLIGNO
Lunghezza: 21,8 km
Dislivello: + 690 / – 885 m
Difficoltà: Impegnativa
DANTE DESCRIVE ASSISI, LUOGO DI NASCITA DI FRANCESCO
Di questa costa, là dov’ ella frange
più sua rattezza, nacque al mondo un sole,
come fa questo talvolta di Gange.
Però chi d’esso loco fa parole,
non dica Ascesi, ché direbbe corto,
ma Orïente, se proprio dir vuole. (Divina Commedia – Dante Alighieri, Paradiso, canto XI)
FOLIGNO – TREVI
Lunghezza: km 12,4
Dislivello: + 260 / – 90 m
Difficoltà: facile
FRANCESCO A FOLIGNO
“Francesco pertanto balza in piedi, fa il segno della croce, appronta un cavallo, monta in sella e, portando con sé panni di scarlatto, parte veloce per Foligno. Ivi, secondo la sua abitudine, vende tutta la merce, e con un colpo di fortuna anche il cavallo”. (Vita prima – Tommaso da Celano, 333-335)
TREVI – PORETA
Lunghezza: 12,4 km
Dislivello: + 430 / – 470 m
Difficoltà: media
FRANCESCO A TREVI
“…il beato Francesco davanti a tutti gli disse: Frate asino, stai quieto e lascia ch’io possa predicare. Ed ecco che l’asino subito si calmò, mise la testa tra le zampe e rimase fermo in gran silenzio…” (De Conformitate – Bartolomeo da Pisa)
PORETA – SPOLETO
Lunghezza: 15,9 km
Dislivello: + 520 / – 500 m
Difficoltà: impegnativa
FRANCESCO A SPOLETO
Nil iucundius vidi valle mea spoletana (Non ho visto niente di più giocondo della mia valle spoletana) (San Francesco)
SPOLETO – CESELLI
Lunghezza: 15,9 km
Dislivello: + 490 / – 680 m
Difficoltà: Impegnativa
IL SOGNO DI SAN FRANCESCO
Messosi dunque in cammino, giunse fino a Spoleto e qui cominciò a non sentirsi bene.
Tuttavia, preoccupato del suo viaggio, mentre riposava, nel dormiveglia intese una voce interrogarlo dove fosse diretto.
Francesco gli espose il suo ambizioso progetto.
E quello: “Chi può esserti più utile: il padrone o il servo?”.
Rispose: “Il padrone”.
Quello riprese: “Perché dunque abbandoni il padrone per seguire il servo, e il principe per il suddito?”.
Allora Francesco interrogò: “Signore, che vuoi ch’ io faccia?”.
Concluse la voce: “Ritorna nella tua città e là ti sarà detto cosa devi fare; poiché la visione che ti è apparsa devi interpretarla in tutt’altro senso”. Leggenda dei tre compagni (cap. II):
CESELLI – ARRONE
Lunghezza: 14 km
Dislivello: + 130 / – 180 m
Difficoltà: facile
FRANCESCO E LA NATURA
Laudato si’, mi’ Signore, per sor’aqua,
la quale è molto utile et humile et pretiosa et casta.
( Cantico delle Creature, san Francesco d’Assisi)
ARRONE – PIEDILUCO
Lunghezza: 13 km
Dislivello: + 180 / – 20 m
Difficoltà: media
FRANCESCO E LA VALLE REATINA
Francesco amava l’eremo di Greccio, dove i frati erano virtuosi e poveri, e aveva una predilezione anche per gli abitanti di quella terra per la loro povertà e semplicità. Perciò si recava spesso a riposare e soggiornare là, attirato inoltre da una celletta estremamente povera ed isolata, dove il padre santo amava raccogliersi. (Leggenda Perugina, 34, in Fonti Francescane)
ARRONE – STRONCONE (Percorso alternativo)
Lunghezza: 28,7 km
Dislivello: + 926 / – 415 m
Difficoltà: impegnativa