“Cammini, percorsi, itinerari ed economia della bellezza: verso il primo anno europeo del patrimonio culturale 2018”. Questo il tema del seminario di studio in programma sabato 11 novembre a Messina, inserito nel contesto delle iniziative di formazione, dibattito e riflessione collegate all’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, indetto dal Consiglio e dal Parlamento Europeo per il 2018.
Sono previsti gli interventi di Don Gionatan De Marco, direttore ufficio nazionale della Pastorale del tempo libero, turismo, sport della CEI, di Guido Signorino, assessore al turismo della Città metropolitana di Messina, di Franco Chillemi, magistrato e cultore di storia del territorio, di Don Giovanni Lombardo della Diocesi di Messina, autore di un ricco volume su “Camminare e raccontare i Peloritani”, per affrontare il tema del turismo naturalistico ed escursionistico dell’area metropolitana messinese.
L’appuntamento formativo è rivolto agli operatori del settore turistico, studenti e cultori delle discipline turistiche e avrà tra i relatori Federico Massimo Ceschin, segretario generale dei Cammini d’Europa ed esperto di valorizzazione dei territori e dei patrimoni culturali, che ha avuto il compito di rilanciare la rete di cooperazione internazionale, nata con il sostegno dell’Unione Europea e indirizzata a sostenere lo sviluppo e la crescita delle regioni e dei territori attraversati dai principali itinerari culturali che attraversano il continente e guardano verso l’Oriente e il Mediterraneo.
Moderatore dei lavori, il giornalista Antonio Tavilla. Le conclusioni saranno affidate a Filippo Grasso dell’Università di Messina, responsabile scientifico del Seminario. Diversi gli interventi previsti, fra i quali il direttore del dipartimento Augusto D’Amico, del presidente del Gal Peloritani Giuseppe Lombardo, del delegato di Regione Sicilia per la Società Italiana di Scienze del Turismo Giuseppe Avena, del direttore regionale di Pastorale del Turismo della Conferenza Episcopale Siciliana don Roberto Fucile e del presidente nazionale UNPLI – Pro Loco d’Italia Nino La Spina.