Sabato 23 novembre, nel corso del convegno “La Bisaccia del viandante” che si è svolto a Roma, nell’ambito della 3° edizione di “All Routes Lead To Rome”, Cammini d’Europa ha sottoscritto con ItaliaBio un protocollo di intesa che ha dato vita alla rete Bioslow: un patto che guarda con fiducia al futuro e cerca di radunare le energie migliori dei territori, ripartendo dal cibo, dal ruolo degli agricoltori e degli allevatori nella società e nell’economia, dalla mobilità lenta e dal diritto a camminare nel paesaggio – senza muri e senza barriere – per favorire uno sviluppo umano integrale.
L’obiettivo che di “Bioslow” è riunire coloro che ritengono prioritario e improrogabile l’assunzione di una strategia di tutela e valorizzazione dell’immenso patrimonio materiale e immateriale che vede nelle comunità locali il luogo e il contesto umano e culturale sinonimo del buon vivere, del gusto, delle tradizioni, del saper fare creativo, della dimensione sociale armoniosa e dal paesaggio in equilibrio tra tessuto urbano e ambienti rurali. In altre parole, è un vero e proprio patto a favore della felicità, delle qualità territoriali e delle eccellenze produttive, che richiede un risorgimento di valori, idee e progettualità.
“Bioslow” promuove la felicità come diritto, che va esercitato nella ricerca di modelli di crescita realmente sostenibili, in grado di preservare la terra da ulteriori minacce, sostenendo stili di vita e di consumo capaci di rimettere l’agricoltura e la ruralità al centro del sistema economico.
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