“Iter Vitis Italia” è l’Associazione di riferimento nel Bel Paese per l’Itinerario Culturale Europeo “Iter Vitis – Les chemins de la vigne”, che attraversa una straordinaria varietà di ecosistemi e di regioni viticole dal Caucaso all’Atlantico, con presenze in 13 Paesi, a maggioranza affacciati sul Mar Mediterraneo.
Iter Vitis intende “rappresentare” il vino come icona d’Europa, sviluppando la cooperazione in rete tra le regioni viticole che nell’antichità facevano parte dell’Impero Romano, anche in riferimento alle antiche vie consolari lungo le quali si sviluppò la viticoltura europea, come la Via Cassia, la Via Appia, la Via Valeria, la Via Claudia Augusta, la Via Domizia, la Via Aquitania, la Via Augusta, la Via Egnatia, il Danubio e il Rodano, per citare solo alcuni dei grandi percorsi che per secoli hanno favorito la diffusione e lo scambio di vitigni, di tecniche colturali e di vinificazione, conservazione e trasporto, di miti e simbologie.
L’Italia rappresenta una grande forza organizzata dell’Itinerario, con la partecipazione di soggetti come l’Associazione Nazionale delle Città del Vino che consente una presenza uniforme sull’intero territorio nazionale, con associati del livello della Federazione regionale delle Strade del Vino in Sicilia, della Strada del Vino della Teverina tra Lazio e Umbria, dell’Ente turismo di Alba-Bra-Langhe e Roero nel Piemonte e di Gruppi di Azione Locale di diverse regioni italiane.
È da segnalare, inoltre, la partecipazione di istituzioni pubbliche molto qualificate come la Biblioteca Internazionale La Vigna di Vicenza, i Parchi archeologici di Pompei in Campania e della Valle dei Templi in Sicilia, l’IRVOS e il Dipartimento beni culturali dell’Università di Palermo.
Ed è da notare anche la presenza di importanti Cantine che fanno capo ad operatori vitivinicoli privati (Planeta, Donnafugata, Firriato, Feudi di San Gregorio e altre).